“Chiamata all’avventura” è il tema che la direzione artistica di “Mònde – Festa del Cinema sui Cammini” ha scelto per fare da bussola e fil rouge a tutte le iniziative e attività previste per la sesta edizione della manifestazione. Un tema che si colloca in ideale continuità con il  “Ritorno a casa” – e il suo invito alla restanza – dell’edizione 2022, ma che al contempo rappresenta un punto di rottura radicale rispetto ad esso.

Prendendo in prestito il nome di uno degli snodi narrativi individuati dagli studiosi di drammaturgia quali passaggi obbligati e archetipici di ogni narrazione classica, la “chiamata all’avventura” rappresenta la sfida da accogliere, l’anelito al cambiamento che si pone dinanzi all’eroe protagonista e che questi non può fare a meno di affrontare.

È questo il momento preciso in cui l’eroe, decidendo di mettersi in cammino per accogliere il suo destino venturo e tutte le novità di cui è foriero, mette letteralmente in moto la sua storia. 

La “chiamata all’avventura” è quindi una spinta a lasciare per sempre la propria dimensione ordinaria e ad andare incontro all’ignoto, a quello straordinario che è nel mondo ma anche – inaspettatamente – dentro di ognuno.

A ridestare idealmente il nostro eroe dalla sua condizione di torpore iniziale, abbiamo pensato ad un particolare strumento sonoro della tradizione garganica, ma non solo: la “la tròzzele” (o bàttola, in italiano) al centro del visual della sesta edizione di Mònde.

Tipica delle coreografiche processioni della Settimana Santa – con il suo suono stridulo derivato dalla percussione di due battenti su altrettante borchie metalliche –  la tròzzele contribuisce tradizionalmente a dare l’idea dello sbigottito stravolgimento della natura e dello stato delle cose conseguente alla morte del Cristo – eroe archetipico a sua volta – facendo così da cesura sonora tra un prima e un dopo.

Poniamoci dunque in ascolto di quella chiamata che di certo arriverà, accogliamo con entusiasmo e fiducia il cambiamento e la rinascita che ci attendono, mettiamoci – ancora una volta – in cammino. 

All’avventura!